Come allevare galline ovaiole
Allevare galline ovaiole rappresenta una grande opportunità grazie alla loro capacità di produrre uova in quantità.
Per allevare al meglio le galline ovaiole, è importante garantire loro un ambiente salubre e confortevole. Un adeguato spazio per il pascolo e un’area coperta ben ventilata sono fondamentali per il loro benessere. L’alimentazione inoltre è un’altra componente fondamentale nell’allevamento di galline ovaiole; infatti, la dieta deve essere bilanciata e ricca di nutrienti, includendo granaglie, verdure fresche e integratori di calcio per favorire una buona qualità del guscio dell’uovo. Infatti, il mangime deve contenere minerali e vitamine e va integrato anche con scarti di cucina, come le verdure, frutta e gusci d’uova tritati, che contengono calcio. Ovviamente, deve essere garantita alle galline ovaiole abbondante quantità di acqua pulita.
Il regolare monitoraggio della salute delle galline va fatto effettuando la vaccinazione contro le principali malattie aviarie e mantenendo una pulizia rigorosa del pollaio.
Infine, il benessere psicologico delle galline ovaiole non è meno importante, se si vuole salvaguardare la loro salute e la qualità delle uova. Fornire stimoli ambientali, come posatoi, sabbia per i bagni di polvere e materiali per il becchettamento, contribuisce a ridurre lo stress e favorisce una produzione più costante di uova. Un allevamento ben gestito non solo garantisce una produzione abbondante e di qualità, ma assicura anche benessere e rispetto per gli animali.
Le basi per allevare galline ovaiole
Allevare galline ovaiole può essere un’attività gratificante e produttiva, sia che si faccia per hobby e uso personale o per generare un piccolo reddito. Il primo passo è assicurarsi di avere uno spazio adeguato e un ambiente salubre per le galline. Il pollaio deve essere ben ventilato e allo stesso tempo protetto dalle intemperie, con spazio sufficiente per ogni gallina (circa 3-4 metri quadrati a capo). È importante anche avere un’area esterna recintata dove le galline possano razzolare e cercare cibo durante il giorno.
Inoltre, la gestione quotidiana delle galline prevede la pulizia regolare del pollaio per prevenire malattie e parassiti. È fondamentale la quotidiana raccolta delle uova e il controllo regolare dello stato di salute delle galline, prestando attenzione a eventuali sintomi di malessere o comportamenti anomali. Con una cura adeguata e un po’ di esperienza, le galline ovaiole possono diventare una ricca fonte di uova fresche e nutrienti per molti anni.
In primavera avviene il picco della deposizione di uova; vi è un risveglio dopo il freddo e le giornate brevi con poca luce. Anche il caldo afoso è un elemento che disturba il ritmo produttivo delle uova. Di conseguenza è consigliabile scegliere bene il luogo dove allevare le galline ovaiole, pertanto è importante individuare una zona all’ombra, al riparo dal caldo eccessivo e dall’umidità. Come ben sappiamo, le uova sono uno degli alimenti più ricchi di vitamine, minerali, proteine e grassi buoni, fondamentali in una dieta sana. Per tale motivo allevare galline ovaiole per uso personale è una buona scelta, sia da un punto di vista salutare sia economico. Basti pensare, infatti che le galline hanno un costo molto basso, se si pensa che possono mangiare una grande varietà di alimenti, compresi scarti che derivano dalla cucina.
Un altro elemento fondamentale, è la temperatura dell’ambiente dove stanno le galline, che deve aggirarsi intorno ai 24°.
Allevare di galline ovaiole all’aperto
Allevare galline ovaiole all’aperto è una pratica che sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai suoi numerosi benefici sia per gli animali che per i consumatori. Questo metodo di allevamento prevede che le galline abbiano accesso a spazi aperti dove possono razzolare liberamente, beccare erba e insetti, e godere della luce naturale del sole. Questo tipo di allevamento non solo migliora la qualità della vita delle galline, ma contribuisce anche a produrre uova di qualità superiore, con un sapore più ricco e un contenuto nutrizionale migliore rispetto a quelle prodotte in allevamenti intensivi.
I vantaggi per la salute delle galline sono evidenti. Vivendo in un ambiente più naturale, le galline hanno meno probabilità di sviluppare malattie e stress. La possibilità di muoversi liberamente aiuta a mantenere il loro benessere fisico, riducendo problemi come l’obesità e le malattie articolari. Inoltre, l’esposizione alla luce solare naturale è fondamentale per la produzione di vitamina D, che a sua volta migliora la qualità delle uova.
Dal punto di vista del consumatore, le uova prodotte da galline allevate all’aperto sono spesso considerate più sane e saporite. Queste uova tendono ad avere un tuorlo di colore più intenso, indicativo di una dieta più variegata e naturale delle galline. Inoltre, molte persone sono disposte a pagare un prezzo premium per prodotti che rispettano il benessere animale e pratiche sostenibili. In sintesi, l’allevamento di galline ovaiole all’aperto rappresenta un modello di produzione alimentare che promuove la salute degli animali, la qualità del prodotto e una maggiore sostenibilità ambientale.
Le galline devono avere la possibilità di un luogo dove riposare la notte e spazio sufficiente dove razzolare liberamente durante le ore diurne.
Spazio e pulizia sono gli elementi fondamentali di un buon allevamento. Conosciamo bene i rischi che gli allevamenti intensivi in spazi ristretti possono avere anche sulla salute dell’uomo. Infatti, la trasmissione di malattie e virus è immediata in condizioni proibitive e poco salutari.
Per quanto riguarda le recinzioni dei pollai vi sono alcune linee guida da seguire:
- Copertura chiamata “Stop”, che funge da protezione;
- Reti anti-scavo per impedire l’ingresso nel pollaio di altri animali;
- Sporgenza della recinzione di circa 30-50 cm.
Secondo la normativa vigente un allevamento industriale può arrivare fino a 250 capi, mentre un pollaio domestico può raggiungere dieci galline; ma ciò dipende anche dalla zona dove si trova l’allevamento. Va anche detto, però, che bisogna attenersi a ciò che stabiliscono le norme comunali, in materia di igiene e sanità pubblica. Infatti, ad esempio non si possono costruire pollai in muratura, in alcune zone urbane non è consentita la presenza di pollai. Generalmente quando un pollaio domestico supera i dieci capi è necessario comunicarlo all’Azienda sanitaria provinciale.
Ciclo di produzione delle galline ovaiole
Le galline ovaiole sono allevate principalmente per la produzione di uova, un processo che richiede una gestione attenta e specifica per garantire alta produttività e il benessere degli animali. Il ciclo di produzione delle galline ovaiole inizia con l’allevamento dei pulcini, che vengono curati e nutriti attentamente per circa 18-20 settimane prima di iniziare a deporre uova. Durante questo periodo, le galline vengono vaccinate e monitorate per prevenire malattie e garantire una crescita sana.
Una volta raggiunta l’età di deposizione, le galline ovaiole iniziano a produrre uova quasi quotidianamente. Le condizioni ambientali, come la luce, la temperatura e la qualità dell’alimentazione, giocano un ruolo cruciale nel mantenere alta la produzione di uova. Le galline sono generalmente tenute in ambienti controllati, che possono variare da allevamenti in gabbia a quelli a terra o all’aperto, a seconda delle normative e delle preferenze del consumatore. L’alimentazione è bilanciata e ricca di nutrienti essenziali come proteine, vitamine e minerali, per supportare la salute delle galline e la qualità delle uova.
Il ciclo di produzione delle galline ovaiole continua fino a quando la loro produttività diminuisce, solitamente intorno ai 72 settimane di età. A questo punto, molte galline vengono sostituite da nuovi pulcini, mentre le galline meno produttive possono essere destinate ad altri usi, come la produzione di carne. Questo processo ciclico assicura una fornitura continua di uova fresche. L’industria delle uova subisce una regolamentazione molto attenta per garantire il benessere degli animali e la sicurezza alimentare. Gli allevatori devono seguire rigide linee guida per mantenere elevati standard di qualità.
La produzione di uova ha un calo fisiologico nel tempo a causa di numerosi fattori. Gli allevamenti intensivi sfruttano le galline ovaiole nei primi due anni di vita sottoponendole a ritmi di produzione troppo stressanti. Tale modalità si ripercuote sulla qualità delle uova.
Le galline ovaiole possono diventare anche animali domestici di compagnia, grazie alla loro capacità di interazione con le persone. Riescono, infatti a instaurare un rapporto amichevole con i loro allevatori.
Le razze di galline ovaiole che fanno più uova
Acquistare galline ovaiole può essere un’ottima decisione per chi cerca uova fresche e biologiche direttamente a casa propria. Ci sono diversi luoghi dove è possibile trovare galline ovaiole di qualità. Uno dei posti più comuni è il mercato agricolo locale o le fiere di settore, dove gli allevatori vendono direttamente i loro animali. Questi mercati offrono l’opportunità di vedere le galline di persona e di parlare con gli allevatori per ottenere consigli su come prendersi cura di loro.
Un’altra opzione è quella di cercare galline ovaiole online. Esistono numerosi siti web specializzati nella vendita di galline ovaiole, che spesso offrono una vasta gamma di razze tra cui scegliere. Alcuni di questi siti offrono anche la consegna a domicilio, il che può essere molto conveniente. Tuttavia, è importante fare attenzione e scegliere venditori affidabili e ben recensiti e non affidarsi al caso.
Tra le razze più produttive si annoverano la Livornese, la Isa Brown e la Lohmann Brown, ma ce ne sono molte altre. La Livornese, ha origini toscane, è famosa per la sua capacità di deporre un elevato numero di uova bianche, circa 300 all’anno. Si tratta di galline che si adattano sia agli allevamenti industriali sia per suo domestico. La Isa Brown e la Lohmann Brown, invece, sono incroci selezionati appositamente per la produzione intensiva e sono note per la produzione di uova marroni.
Un’altra razza molto apprezzata è la Rhode Island Rossa. Questa gallina è conosciuta non solo per la sua produzione di uova marroni di ottima qualità, ma anche per la sua robustezza e longevità. Le Rhode Island Rosse sono spesso scelte per piccoli allevamenti domestici poiché sono facili da gestire e hanno una buona resistenza alle malattie. Inoltre, la loro natura docile le rende adatte anche a famiglie con bambini.
La gallina Sussex è una razza particolare. Originaria dell’Inghilterra, la Sussex è una gallina versatile, adatta sia per la produzione di uova sia per la carne. Questa razza depone uova grandi e di colore crema, ed è nota per il suo carattere tranquillo e amichevole. Le galline Sussex sono anche buone foraggiatrici, il che significa che possono trovare parte del loro cibo da sole se allevate in libertà. Grazie alla loro adattabilità e alla duplice utilità, le Sussex sono una scelta eccellente per chi desidera un allevamento multifunzionale.
Principali razze di galline ovaiole:
- Gallina ovaiola Padovana ha dimensioni piccole, ha origini italiane e un ciuffo sul capo. Le uova sono di circa 50 gr. e producono dalle 170 alle 220 uova in un anno. Spesso è un buon animale da compagnia;
- Gallina ovaiola Siciliana è una delle migliori galline ovaiole, infatti depone circa 300 uova all’anno dal guscio bianchissimo; ama stare all’aria aperta ha una cresta a corona ed è molto resistente;
- Gallina ovaiola Marans depone uova dal colore bruno; ne depone circa 180 all’anno, molto grandi e con guscio massiccio e resistente;
- Gallina ovaiola Australorp è di origine australiana, riesce a deporre circa 364 uova in un anno solare;
- Gallina ovaiola Barnevelder è di origine olandese, carattere docile, adatte anche ai poco esperti, depone circa 200 uova in un anno. Le uova sono grandi e brune;
- Gallina ovaiola Ancona ha piume picchiettato nere e blu, produce 180 uova fino a un massimo di 250
- Gallina ovaiola Plymouth Rock è una gallina con un carattere socievole, quindi adatta alla compagnia; depone circa 200 uova in un anno di colore bruno-crema;
- Gallina Collo nudo italiana depone circa 200 uova all’anno bianche rosa, molto grandi e resistenti;
- Gallina ovaiola Amrock ha un carattere dolce e socievole, è molto robusta ed è adatta ai piccoli contesti familiari;
- Gallina ovaiola Amburgo è di origine tedesca, si adatta bene al clima rigido, depone circa 200 uova in un anno. Esistono diverse varietà, tra cui quella nana, perniciata, nera e pagliettata;
- Gallina ovaiola New Hampshire arriva dagli Stati uniti nel primo Novecento, ha un bell’aspetto e depone circa 220 uova all’anno; si trova spesso nelle fattorie tipiche americane;
- Gallina ovaiola Wyandotte depone fino a 240 uova all’anno, ha un piumaggio molto caratteristico, è di origine statunitense;
- Gallina Dominicana depone circa 230 uova all’anno ed è una delle razze più longeve in America, importata proprio con la scoperta del nuovo continente